Storia
di un Cardellino che torno' a volare
DI ETTORE MOROSINI
La bellezza della sua livrea unita all'armoniosita'
del suo canto, hanno suscitato sino dai tempi antichi l'interesse per il
Cardellino sia degli appassionati che dei profani. Per moltissimi anni
e' stato oggetto di cattura indiscriminata al fine di essere mantenuto
in cattivita' come uccello ornamentale o da canto...
Ma
il soggetto di cui voglio parlarvi adesso, dotato di altrettanto fascino
estetico e canoro, e' quello che per i Guzzisti del dopoguerra ha
rappresentato un sogno via via divenuto sempre piu' un bene comune, e
per i Guzzisti di oggi un pezzo di storia della gloriosa casa
motociclistica mandellese: tra il 1940 e il 1967 vengono prodotti e
commercializzati 636.627 esemplari Moto Guzzi, tra questi 214.497 sono
Motoleggere e Cardellino.
E proprio uno di questi, destinato alla
rottamazione, e' stato da me salvato ed in questi giorni e' tornato a
volare sulle strade di Mandello del Lario.
La storia ha inizio nel lontano 1955
quando viene prodotto questo esemplare di Cardellino 65, telaio numero
DGS 67 e motore monociclindrico a due tempi numero LGS 67, potenza
massima di 1,47 Kw a 5000 giri/min. per una velocita' massima di 58,6
Km/h con cambio a leva a tre marce.
Il suo primo proprietario (classe 1901)
dopo anni di onorato servizio decide che e' ora di disfarsi di quel
"ferro" che negli ultimi anni e' rimasto abbandonato ad arrugginire in
giardino.
L'intervento di un amico, anche lui del
torinese, sembra poter "prolungare" la vita al povero Cardellino sempre
piu' divorato dalla ruggine, ma in realta' viene semplicemente
"parcheggiato" in un garage e destinato a mangiar polvere in attesa di
un probabile smaltimento.
Ma la fortuna viene a sorridere al povero
Cardellino quando, saputo della sua imminente fine fisiologica, riesco
con 150.000 lire a riportarlo a casa (guarda caso abito anch'io a
Mandello del Lario), e da qui ha inizio una puntigliosa opera di
restauro grazie all'interessamento del presidente e del vicepresidente
dell'associazione O.N.L.U.S. Brianza Moto Storiche di Garbagnate Monastero.
Confesso che i tempi per il completo
restauro (solo pezzi originali con una spesa di quasi 3.000 euro) e la
burocrazia necessaria per poterlo rimettere in strada (ora e' iscritto
alla Federazione Motociclistica Italiana - Registro Storico Nazionale)
forse non possono essere pienamente compresi e giustificati se non da
veri appassionati, ma la gioia nel sentire di nuovo il canto del mio
Cardellino mi ha veramente ripagato dell'investimento fatto, e oggi sono
orgoglioso di poter far volare per le strade del mio paese un pezzo di
storia della nostra gloriosa Moto Guzzi.
Produzione Motoleggera 65: 71.534
esemplari.
Produzione Cardellino 65: 34.685 esemplari.
Produzione Cardellino 73: 47.236 esemplari.
Produzione Cardellino 83: 5.237 esemplari.
il mio Cardellino prima del restauro:
il mio Cardellino dopo il restauro:
Immagini di altri Cardellini:
Per maggiori informazioni sul Cardellino
volatile:
wikipedia.org