- Campionato Mondiale PGP -


9 marzo 2007 - Inutili polemiche

All’approssimarsi della prima prova del neonato Mondiale PGP (o almeno si suppone che questa possa essere imminente, considerato che generalmente è la primavera a dare il via alle principali manifestazione motoristiche su pista), tornano insistenti le voci adirate di molti giornalisti sportivi che accusano i vertici della Federazione Mondiale Motociclismo Sportivo di insufficiente informazione riguardante il suddetto campionato.

Molteplici le domande a cui ad oggi ancora nessuno ha saputo fornire una risposta concreta: quante saranno le prove complessive, come saranno articolate, dove si svolgeranno, quando sono previsti i primi test aperti a tutte e otto le scuderie iscritte, con che criterio saranno stabilite le griglie di partenza, quali e come saranno calcolate le classifiche finali, e soprattutto: quando saranno finalmente in pista questi bolidi della velocità?

Ma, mentre i giornalisti si accalcano all’ingresso del palazzo della Federazione, i responsabili delle varie scuderie sembrano non preoccuparsi affatto di questi dettagli, e ciò non fa che infiammare ulteriormente gli animi dei cronisti.

A tale proposito abbiamo domandato al presidente del M.G.C.M. CRT un suo parere.

“Non siamo assolutamente in apprensione per la mancanza di notizie in merito a questi dettagli che noi riteniamo secondari,” ha dichiarato sereno Stefano Bonacina, “poiché abbiamo saputo dai vertici della Federazione che è stato designato un commissario tecnico che ce li fornirà il giorno precedente l’inizio della prima prova ufficiale”.

Esterrefatti gli abbiamo chiesto: “Ma come, vi basteranno solo ventiquattro ore di anticipo per prepararvi ad una trasferta quale potrebbe essere un viaggio in Australia o in Giappone?”

La sua risposta è stata: “Certo che no, ma delle ventiquattro ore ce ne freghiamo altamente, a noi è bastata vedere la foto del commissario!”.

Di fronte ad una simile determinazione, ogni ulteriore tentativo di alimentare polemiche ci è parso del tutto inutile: pare che non siano solo gli animi ad eccitarsi...

 

 

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